Il mondo del coniglietto Rico

Posts written by BeaHandMade

view post Posted: 23/9/2011, 10:26 Sbalzi di temperatura, muta e/o costipazione? - Gli uccelli
♥ Sbalzi di temperatura, muta e/o costipazione?
A volte NON è facile, specialmente per un uccellino, comprendere perchè ad un tratto non stia più bene... Svolazza meno, fischia meno, si gonfia e dorme spesso.

Ecco cosa sta accadendo alla mia Sissi, un diamante mandarino e la cura che ho iniziato a farle.
Condivido con voi tutto questo nella speranza che Sissi possa guarire e possa essere utile per altri di voi...

Pisa, 21 settembre 2011

Sissi è strana da 2, 3 giorni...
Dopo averla messa sul terrazzo chiuso a EST ha iniziato a cambiare; è sempre gonfia, sonnecchia, la defecazione non sempre avviene e a volte è difficoltosa o liquida. Non sempre però.
Problemi nella defecazione Sissi li ha avuti da subito!
A volte fa strani movimenti con la testina, ma di rado... comunque glieli ho visti fare ieri.
Si regge sulle zampe, si spulcia e fino a ieri ho visto aver mangiato e bevuto.
Non fischia più come prima, ma molto meno.
Da stamani, 21 settembre 2011, ho rimesso in casa la gabbia per vedere se dovesse essere stato anche il cambiamento di luogo e il grande sbalzo che lì fuori c’è dal giorno alla notte!
Stamani ho preso Sissi e le ho unto con olio di oliva la cloaca, adesso povero tesoro è tutta unta alla codina e un po’ di pancino.
Il Dr Roberto Ceccherelli della LIPU mi ha dato una cura da fare, che anche a Pippo non farà male.

TuttoVitamine – Formeset
0,2ml in 50ml, beverino per 1 settimana


1. 22 settembre 2011, giovedì
2. 23 settembre 2011, venerdì
3. 24 settembre 2011, sabato
4. 25 settembre 2011, domenica

1. 29 settembre 2011, giovedì
2. 30 settembre 2011, venerdì
3. 1 ottobre 2011, sabato
4. 2 ottobre 2011, domenica
5. 3 ottobre 2011, lunedì
6. 4 ottobre 2011, martedì
7. 5 ottobre 2011, mercoledì

Per 1 settimana: Vefloxa, 3 gocce in 50 ml (nel beverino)
Oppure una goccia data con l’ago :O al giorno... Ho scelto questa soluzione.
Spunto l’ago della siringa da insulina. Tiro un po’ di acqua e meno di una goccia di antibiotico. La somministro piano alla piccola.

1. 23 settembre 2011, venerdì
2. 24 settembre 2011, sabato
3. 25 settembre 2011, domenica
4. 26 settembre 2011, lunedì
5. 27 settembre 2011, martedì
6. 28 settembre 2011, mercoledì
7. 29 settembre 2011, giovedì


23 SETTEMBRE 2011
Primo giorno di antibiotico e secondo di vitamine.
Ho optato per le vitamine a tutti e 2 contemporaneamente all'antibiotico e antibiotico NON nel beverino ma direttamente a Sissi.
Non è una facile manovra, ma ho la fortuna di avere grande manualità con queste piccole creature ^_^
Sissi dopo l'antibiotico, dato poco dopo le 9.00, si è riposata un pò, con la testina sotto l'ala.
Poi l'ho vista mangiare e bere e anche pulirsi le penne (noi diciamo spulciarsi, NON perchè ha le pulci è un modo di dire).
Sono cose molto importanti perchè vuol dire che l'uccellino è ancora in grado di prendersi cura di sé e non sta malissimo.
Come il fatto che si regga sulle zampette.
E' molto importante il loro comportamento specie la mattina quando si alzano, per vedere come stanno.
Vi tengo informati.


25 SETTEMBRE 2011
Sissi appare stare meglio; ha ripreso un pò a fare pee pee, specialmente la mattina appena sveglia e svolazza di più.
Mangia e beve.
Stamani aveva di nuovo problemi a defecare così oltre all'antibiotico, che stavolta ho dato con la punta di una piccola cannuccia, le ho messo un pò di olio sulla cloaca.
Dopo ho visto che, anche se con un pò di difficoltà, è riuscita a liberarsi delle feci.

Stamani ho dato loro la mela a piccoli spicchi e un pò di insalata; quest'ultima ho visto che Sissi è andata a beccarla :)


30 SETTEMBRE 2011
Ieri è stato l'ultimo giorno di antibiotico.
Con le vitamine avevo interrotto per mettere l'antibiotico nel beverino.
Da ieri avevo messo 2 beverini, in uno l'antibiotico e nell'altro le vitamine.
Per una buona settimana devo somministrare nel beverino le vitamine.

Avevo provato, su consiglio di esperti, a dividere Sissi da Pippo, ma con pessimi risultati!
La piccola si lanciava contro le sbarre e Pippo fischiava disperato, svolazzando da una parte all'altra!
Così li ho rimessi assieme.

Ho poi richiamato il veterinario della LIPU perchè la cloaca di Sissi era gonfia e un pò rossa, la defecazione ancora più difficoltosa.

Il medico mi ha detto che si tratta probabilmente di CLOACITE e di spalmare fino a completo assorbimento del Gentalyn Beta per 4, 5 giorni.
Oggi la cloaca appare sfiammata e ridotta nuovamente nelle dimensioni quasi normali.

La piccola Sissi appare molto dimagrita ma secondo qualcuno che ha avuto la stessa esperienza, dovrebbe riprendersi in più o meno 1 mese.
Lo spero tanto.


2 OTTOBRE 2011
La mia Sissi si sta riprendendo.
Ormai da qualche giorno niente più antibiotico e ho iniziato con le vitamine, che mi hanno detto di fare almeno una settimana, ma posso continuare anche per 10, 15 giorni.
Ecco come appare adesso la mia bimba pennuta:

E' notevolmente dimagrita, questa foto è del 30 settembre,
ma pian piano si sta riprendendo.
NON mi sento ancora di sostenere che sia fuori pericolo!
Ma così dovrebbe essere...
La piccola fischia di nuovo, svolazza, NON dorme più tanto come prima, mangia, beve, si spulcicchia e la defecazione appare finalmente molto meno difficoltosa.


5 OTTOBRE 2011
Oggi sarebbe l'ultimo giorno delle vitamine, ma continuo per altri giorni a meno che domani il veterinario della LIPU non mi dica che posso ridare l'antibiotico.
Si, perchè Sissi è di nuovo strana... stava migliorando... e invece poi la vedo nuovamente star male...sofferente...


Edited by ~ße@~ - 5/10/2011, 17:06
view post Posted: 23/9/2011, 09:53 SKIN per OTTOBRE 2011 - ARCHIVIO Le Skin del Forum di Rico
Grazie ^_^
il LOGO non mi convince tanto... l'ho fatto un pò di fretta...
se poi ti va di rifarlo...
view post Posted: 22/9/2011, 08:39 ♥ PROPOSTE Skin per NATALE - Le Skin del Forum di Rico
♥ PROPOSTE Skin per NATALE
Qui possiamo postare link anteprima e link codici
delle SKIN di NATALE che più ci piacciono
utilizzando questo MODULO:

CODICE
♥ link skin:
♥ link codici:
view post Posted: 22/9/2011, 08:33 SKIN per OTTOBRE 2011 - ARCHIVIO Le Skin del Forum di Rico
♥ Scelta e messa la prima:
http://autumns.skin.forumcommunity.net/ di FC
La teniamo fino a tutto NOVEMBRE.
A DICEMBRE metteremo qualcosa di NATALIZIO ^_^
view post Posted: 17/9/2011, 21:17 Pappagalli_Gli Inseparabili - Gli uccelli
Pappagalli_Gli Inseparabili
Ecco qui la coppia di inseparabili della mia amica Criss:



Fonte: http://aaeweb.net/sezione_uccelli/inseparabili.htm (AAE Uccelli)
Marta Avanzi, Med Vet

Classificazione:
Classe: Aves
Ordine: Psittaciformes
Famiglia: Psittacidae
Sottofamiglia: Psittacinae
Tribù: Psittaculini
Genere: Agapornis

Gli inseparabili sono i pappagalli appartenenti al genere Agapornis, che comprende nove specie. Di queste, quelle comunemente allevate come pet sono A. roseicollis, A. personatus e A. fischeri. Sono originari dell’Africa e del Madagascar. Devono il loro nome al fatto che formano coppie stabili che passano molto tempo appollaiate vicine, lisciandosi le penne a vicenda. In natura formano gruppi poco numerosi; si cibano di bacche, frutta, semi, germogli.

Descrizione:
Gli inseparabili sono pappagalli di piccola taglia, con il corpo tozzo e la coda corta.

inseparabili2
A. roseicollis è lungo circa 18 cm; la colorazione originaria è verde sul corpo e blu sul dorso, con la faccia e la gola rosa e le punte delle ali scure.

inseparabili3
A. personatus è lungo 14,5 cm. La colorazione originale è principalmente verde, la testa nera, il collo e la gola gialla. Gli occhi sono cerchiati da un’area di pelle bianca priva di penne e il becco è rosso.

inseparabili4
A. fischeri è lungo 14 cm. La colorazione del corpo è simile a quella di A. roseicollis, ma la testa va dal rosso scuro fino all’arancio a livello del collo e della gola. Gli occhi sono circondati da una banda di pelle chiara senza penne.

Di tutte queste specie sono state sviluppate numerose variazioni di colore rispetto al tipo selvatico.

Distinzione dei sessi
Gli inseparabili di queste specie non presentano differenze esterne tra maschio e femmina, pertanto per avere una coppia certa si deve ricorrere alla determinazione genetica con un esame di laboratorio eseguito dalle penne o dal sangue. Le femmine di A. roseicollis quando devono costruire il nido raccolgono del materiale (ramoscelli, striscioline di carta) che infilano tra le penne del dorso per trasportarle nel nido, questo comportamento permette con una certa precisione di identificarne il sesso.

Longevità
In cattività vivono mediamente 10-15 anni, se allevati e nutriti correttamente.

Gli inseparabili come pet
Grazie alla loro vivacità, alla bellezza dei colori, alla facilità di gestione, gli inseparabili sono tra i pappagalli più diffusi nelle case. Per la loro tendenza a formare un forte legame con un compagno è preferibili tenerli in coppia; un soggetto tenuto da solo ha bisogno di molta compagnia e di attenzioni, in caso contrario può sviluppare problemi di comportamento.

Gli inseparabili emettono grida acute per buona parte della giornata e questo può infastidire, soprattutto se si tengono più soggetti. Raramente imparano a imitare la voce umana.

Sono uccelli piuttosto territoriali e non vanno alloggiati con altre specie di uccelli, in quanto possono aggredirli.

La gabbia
La gabbia deve essere più ampia possibile ed essere maggiormente sviluppata in larghezza che in altezza, in modo da permettere agli inseparabili di volare orizzontalmente. La misura minima della larghezza è di 100 cm, ma dovrebbe essere preferibilmente maggiore. La gabbia deve essere di acciaio (zinco, piombo e rame sono materiali tossici). Anche il rivestimento di vernice può causare avvelenamento, se viene asportato con il becco e ingerito. Per dare agli uccelli un maggior senso di sicurezza è consigliabile porre la gabbia contro una parete, perché un lato sia chiuso.

La gabbia va arredata con diversi posatoi; è preferibile usare dei rami di legno naturale, di diametro variabile, per favorire una buona ginnastica delle zampe e prevenire lesioni dei piedi; il diametro medio dei posatoi deve essere tale da consentire alla zampa di circondarli senza che le dita opposte arrivino a toccarsi. I posatoi di plastica non sono adeguati, e spesso hanno un diametro insufficiente. Trattandosi di uccelli vivaci e curiosi, all’interno della gabbia vanno sistemati vari tipi di giocattoli non tossici: funi, oggetti di legno da distruggere con il becco, ecc. Non bisogna tuttavia riempire di oggetti la gabbia a tal punto che gli inseparabili non riescano a volare o abbiano addirittura difficoltà a muoversi.

Il materiale migliore da porre sul fondo è rappresentato da fogli di giornale, da sostituire ogni giorno.

I contenitori del cibo e dell’acqua devono essere tanti quanti gli occupanti della gabbia, per evitare che i soggetti dominanti impediscano ai più remissivi di alimentarsi. Vanno posti accanto ai posatoi, per facilitare l’accesso al cibo.

La collocazione della gabbia è un fattore importante. Gli inseparabili hanno bisogno di compagnia, pertanto la sistemazione ideale è in una stanza in cui vi sia la presenza di persone per buona parte del tempo, ad esclusione della cucina perché è un ambiente che può essere pericoloso per gli uccelli in gabbia (per le emissioni delle pentole antiaderenti di teflon, o i vapori dei prodotti per la pulizia del forno, ad esempio). Di notte l’ambiente deve essere silenzioso e buio, per consentire ai pappagalli di dormire indisturbati. Sono necessarie almeno 10 ore di sonno continuo e non è sufficiente coprire la gabbia con un telo se la stanza in cui sono alloggiati è rumorosa.

La gabbia deve essere al riparo da correnti d’aria e dalla luce diretta del sole, che può provocare un colpo di calore, e non raggiungibile da potenziali predatori o animali che possono spaventare gli uccelli, come cani e gatti.



Fuori dalla gabbia
Se si dispone di una stanza sicura, si può liberare regolarmente gli inseparabili per permettere loro di volare e fare un sano esercizio. La stanza deve essere a prova di fughe e incidenti. Le finestre devono essere chiuse, con i vetri coperti (ad esempio con una tenda) per evitare che l’uccello vi vada a sbattere contro. In alternativa, se ci sono zanzariere si possono abbassare. Anche le porte vanno tenute chiuse. I vari pericoli a cui può andare incontro un inseparabile libero nella stanza sono:

· annegamento (bacinelle o pentole piene d’acqua, la tazza del water)

· ustioni (caminetti, stufe, fornelli, candele o piastre elettriche accesi)

· folgorazione (fili elettrici)

· avvelenamento (sigarette, farmaci, cioccolata, prodotti per la casa, piccoli oggetti di zinco o piombo)

Ovviamente cani, gatti e furetti eventualmente presenti vanno tenuti fuori dalla stanza. Attenzione anche a non calpestare o schiacciare inavvertitamente l’animale, alle sedie a dondolo o ai ventilatori da soffitto.

L’inseparabile va sorvegliato con attenzione per tutto il tempo che lo si lascia fuori dalla gabbia, per agire tempestivamente se incorre in qualche pericolo che non era stato previsto nella pianificazione della libera uscita.

Per limitare (ma non impedire!) l’estensione del volo, le penne delle ali possono essere tagliate. Poiché questa operazione va fatta con una certa accortezza per evitare che l’uccello cada e si ferisca nel tentativo di volare, è bene sia eseguita con la guida di un veterinario esperto in medicina aviare, almeno le prime volte. Prima di tagliare le ali, è essenziale che l’inseparabile abbia già imparato a volare, altrimenti il taglio delle ali gli impedirà di imparare correttamente, rendendola insicuro. Il taglio delle penne va ripetuto dopo la muta, quando le penne sono ricresciute. Occorre prestare la massima attenzione a non tagliare le penne in crescita attiva, che hanno ancora i vasi sanguigni nel calamo.

Alimentazione
Una corretta alimentazione è fondamentale per la salute degli inseparabili, come per tutti gli animali. Le diete basate sui semi sono sbilanciate e carenti di molte vitamine e microelementi, troppo ricche di grassi e favoriscono l’obesità, facile da instaurare in uccello chiuso in gabbia che non deve volare per chilometri alla ricerca del cibo. La dieta ideale è basata sull’impiego di mangimi formulati pellettati, di cui esistono in commercio diverse marche. Le migliori sono quelle senza coloranti, conservanti e aromi artificiali. La dieta va integrata con una varietà di frutta e verdura fresche (possibilmente biologiche), evitando l’avocado e le parti verdi di pomodoro e patate. I vegetali migliori sono quelli arancio o verde scuro (es. carote, broccoli) che sono più ricchi di vitamina A. I vegetali possono essere fatti a pezzettini e posti in una vaschetta, oppure appesi interi alla gabbia per stimolare l’esplorazione, il gioco ed eventualmente il consumo. Altri cibi permessi sono pane o pasta integrali, patate cotte o crude (evitando le parti verdi), patate americane cotte, cereali cotti. Gli alimenti controindicati sono quelli ricchi di grassi o salati.

Riproduzione
Gli inseparabili iniziano la produzione di uova solo in presenza del nido. Come in genere i pappagalli, le uova vengono deposte a intervalli di 48 ore. Il numero di uova per covata è di 4-6 uova, e la schiusa avviene dopo circa 23 giorni. I piccoli lasciano il nido a 42-43 giorni.

view post Posted: 17/9/2011, 07:13 Problemi dentali e malocclusione - Coniglietti
Per il coniglietto nano spesso i denti diventano un vero e proprio problema.
La malocclusione, ereditaria o acquisita, è una delle principali cause di malattia nel coniglio da compagnia e purtroppo rappresenta spesso un problema cronico che richiede trattamenti per tutta la vita. Frequente complicazione della malocclusione è la comparsa di ascessi della testa, altra grave e comune patologia del coniglio da compagnia dovuta all’infezione della radice dei denti alterati.
Fonte: www.aaeweb.net/schedearticoli/problemi_dentali.htm
AAE - Associazione Animali Esotici

Purtroppo anche io ho avuto esperienza di questo problema con Emma.
Emma ha iniziato a mangiare sempre meno, a muovere le mandibole in modo strano;
per capirsi pareva che biascicasse.
FIno a che ha iniziato a sbavare.
Il tutto è accaduto nel giro di pochi giorni e ho così portato immediatamente Emma
a fare un controllo dal veterinario.
Dalle radiografie è risultato avere bisogno della limatura dei denti molari.
RADIOGRAFIA 1
RADIOGRAFIA 2
Non so se ne avrà di nuovo bisogno, ma purtroppo una volta che accade
il rischio che si corre è questo.
La limatura è avvenuta mediante anestesia totale.
Ecco la piccola dopo l'anestesia:
view post Posted: 14/9/2011, 16:02 SKIN per OTTOBRE 2011 - ARCHIVIO Le Skin del Forum di Rico
Si anche a me piace la prima :)
Per il resto aprliamone nella sez. Staff ;)
view post Posted: 12/9/2011, 19:21 IL DIAMANTE MANDARINO - Gli uccelli
Fonte: www.mistermandarino.it/?page_id=508

LE MUTAZIONI
Presente al LINK la rappresentazione grafica delle MUTAZIONI
view post Posted: 10/9/2011, 12:56 Vivisezione, dati shock: in aumento test più dolorosi - Annunci, Informazioni & Curiosità
Fonte: www.lav.it/index.php?id=1080 per maggiori informazioni!

Vivisezione, dati shock: in aumento test più dolorosi

* 01/09/2011
In grave aumento i dati più recenti legati alla sperimentazione animale in Italia, relativi al biennio 2008-2009: lo rivela la LAV sulla base delle informazioni ottenute nuovamente dal Ministero della Salute grazie a una sentenza del TAR che ha cancellato il segreto su questo tema.

I dati più allarmanti, secondo la Lega Anti Vivisezione, riguardano i seguenti aspetti:

• le autorizzazioni per gli esperimenti “in deroga” - ovvero l’impiego di cani, gatti e primati non umani, l’utilizzo a fini didattici o il non ricorso ad anestesia - sono aumentate da una media di 141 per il biennio del 2007-2009 a 204 per il 2008-2009: numeri quasi raddoppiati per procedure che invece, per legge (Decreto Legislativo 116/92), dovrebbero rappresentare l’eccezione in quanto regolamentate in modo restrittivo. Nell’anno 2000 erano 98.
• Nel merito dei test “in deroga” autorizzati dal Ministero della Salute nel biennio 2008-2009, continuano a essere svolti anacronistici e fallimentari studi relativi all’uso di droghe, alcol e fumo che tolgono fondi per ricerche incruente e a indispensabili campagne d’informazione sulla prevenzione.
• Le sperimentazioni senza ricorso ad anestesia sono le più dolorose per gli animali, eppure nel 2008-2009 sono state effettuate ben 350 procedure senza il ricorso ad alcuna forma di lenizione: esperimenti che hanno inflitto agli animali intensi e prolungati livelli di dolore.
• Le regioni con il maggior numero di procedure autorizzate rimangono: Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Veneto.
• Sono 11 i nuovi stabilimenti utilizzatori autorizzati dal Ministero della Salute nel 2008-2009 a fare ricerca su animali, per un totale che supera i 600 stabilimenti.
• Sensibile aumento dell’uso sperimentale di alcune specie nel triennio 2007-2009 rispetto al 2004-2006, in particolare: suini, caprini, scimmie (Ceboidea, Cercopithoidea), uccelli, rettili, pesci e altri mammiferi.

HvUBC

“Lascia amaramente stupiti che vi sia un consistente aumento del ricorso a test invasivi e dolorosi e una crescita degli impianti autorizzati, nonostante lo scenario scientifico nazionale ed europeo sia sempre più orientato alla promozione di metodi sostitutivi all’impiego di animali - afferma la biologa Michela Kuan, responsabile nazionale LAV settore vivisezione - I nuovi dati 2008-2009 contraddicono l’andamento lievemente decrescente del numero di animali utilizzati negli ultimi dieci anni nei laboratori nazionali, che comunque supera la spaventosa cifra di 800 mila animali all’anno, e sono in contrasto tanto con l’impegno delle Istituzioni verso una politica di tutela degli animali quanto con l’opinione pubblica sempre più contraria alla sperimentazione su di essi. Al Governo, al Parlamento e al settore della ricerca chiediamo un maggiore impegno verso lo sviluppo di metodi alternativi, un ambito sperimentale che avanza con successi concreti e utili per la salute umana rendendo l’uso degli animali una pratica sempre più obsoleta ed ingiustificabile”.

“In Italia il principio per il quale il metodo alternativo deve essere preferito all’impiego di animali, stabilito dall’articolo 4 del Decreto Legislativo 116/92 in materia di protezione degli animali usati a fini sperimentali, viene del tutto ignorato sia dall’utilizzatore di animali che dal Ministero della Salute: una situazione che va peraltro a tutto danno della ricerca biomedica italiana e che riteniamo debba essere presto cambiata - sottolinea Michela Kuan - Un’inversione di rotta indispensabile anche alla luce del recepimento della nuova direttiva 2010/63UE: un’occasione che non deve essere assolutamente sprecata dal Ministero della Salute e dagli Enti Governativi per supportare in Italia una nuova ricerca all’avanguardia, che tuteli i pazienti umani ma anche gli animali”.

Rispetto alla sperimentazione animale senza anestesia, ci preme sottolineare che gli animali sono vigili sia durante l’esperimento, che comporta fratture, incisioni, innesti, investigazioni sul cervello ecc., che durante tutto il percorso post-operatorio, iter al termine del quale gli animali vengono soppressi. Lo stesso accade nel caso di inquietanti investigazioni psichiatriche su primati senza anestesia, negli esperimenti di xenotrapianto dove le scimmie vengono utilizzate come bacini di organi e nelle stimolazioni cerebrali profonde, con elettrodi, su maiali non anestetizzati.

Nell’Unione Europea la situazione è non meno allarmante: infatti il numero degli animali utilizzati e soppressi nei laboratori non tende a diminuire, anzi raggiunge la stratosferica cifra di 12 milioni di animali, con incrementi del 50% di tali sperimentazioni, in alcuni Paesi. Un triste primato che vede in testa Francia, Inghilterra e Germania.

Eppure esistono centinaia di metodi alternativi di grande efficacia (modelli informatici, analisi chimiche, indagini statistiche come l’epidemiologia e la metanalisi, organi bioartificiali, microchip al DNA, microcircuiti con cellule umane) e altri potrebbero essere messi a punto investendo di più in questo innovativo settore della ricerca. Anni fa sembrava utopia fare ricorso a test senza animali, eppure oggi il 70% della ricerca biomedica, ovvero della biologia della medicina, non fa uso di animali (fonte: Istituto Superiore di Sanità) così come per verificare la contaminazione batterica di farmaci, per i test di gravidanza, per diversi test di tossicità su sostanze chimiche (assorbimento cutaneo, mutagenesi e genotossicità, fototossicità, embriotossicità), in molti casi di verifiche igienico–sanitarie su alimenti o in molte esercitazioni a scopo didattico.

view post Posted: 10/9/2011, 12:47 “I LOVE DOGS”, un aperitivo per cani - Annunci, Informazioni & Curiosità
Fonte: www.enpa.it/it/dalle_sedi/dalle_sedi.asp#2

09/09/2011
“I LOVE DOGS”, IL 13 SETTEMBRE A FIRENZE UN APERITIVO PER CANI

Il 13 settembre a Firenze è di scena “I Love Dogs”, un vero e proprio aperitivo per gli amici a quattrozampe patrocinato dalla Sezione Enpa di Firenze presso il ristorante “Il Piazzale del Gusto”, adiacente a Piazzale Michelangelo. Allestito con un’area gioco per cani e tante ciotole piene di croccantini, per l’occasione il locale ospiterà anche una rassegna cinematografica dedicata a “Fido” e uno spazio dove una pittrice realizzerà ritratti dei “protagonisti” della serata. «La nostra idea – spiegano gli organizzatori – è di offrire una meritata serata di svago a quattrozampe mentre i loro proprietari sorseggiano un drink.»
view post Posted: 10/9/2011, 12:27 Guerra & Caccia = MORTE - Archivio Iniziative & Campagne Animali
Guerra & Caccia = MORTE
Il 25 settembre 2011: Manifestazione nazionale contro la caccia.

Perché?
Perché anche la caccia è una forma di guerra, una guerra contro gli animali, vittime innocenti senza mezzi per difendersi.
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Per maggiori informazioni: www.lav.it/index.php?id=1812
view post Posted: 7/9/2011, 11:44 SKIN per OTTOBRE 2011 - ARCHIVIO Le Skin del Forum di Rico
SKIN per OTTOBRE 2011
Desidero mettere una skin autunnale ad ottobre.
Avete qualche idea? :unsure:

Poi la cambieremo di nuovo a Dicembre per il Natale
fino ad arrivare al nuovo anno ^_^

http://autumns.skin.forumcommunity.net/ di FC
http://autumnleaves.skin.forumcommunity.net/ di FF
view post Posted: 7/9/2011, 09:04 IL DIAMANTE MANDARINO - Gli uccelli
Fonte: www.everyoneweb.com/WorldWideZeb/

LE MUTAZIONI

- Cronologia delle Mutazioni del Diamante Mandarino -
(le mutazioni evidenziate in rosa sono allevate solo in Australia)

1817. Prima identificazione e descrizione del Diamante Mandarino ad opera del naturalista Francese L.J.P.Vieillot. Secondo alcuni autori, però, Vieillot si riferiva al Diamante Mandarino di Timor (Taeniopygia guttata guttata). Alcuni esemplari, forse, giunsero a Parigi (Francia) nel 1805.

1837. L'ornitologo J.Gould descrive il Diamante Mandarino (Taeniopygya guttata castanotis).

1840-1850. Il Diamante Mandarino arriva, probabilmente, in Europa (nel Regno Unito) con le prime spedizioni di uccelli dall'Australia.

1872. Il Diamante Mandarino è già comunemente allevato in Europa, sebbene alcuni scritti dell'epoca segnalino la presenza di "diversi colori", non esiste purtroppo nessuna descrizione.

1921. Il Diamante Mandarino Bianco viene prodotto dal sig.A.J.Woods (Potts Point, Sydney) e fissato dal sig.H.Lyons in Australia. I primi esemplari giungono in Europa tra la fine degli anni '20 e l'inizio degli anni '30.

Anni '20. Il Diamante Mandarino Pezzato viene prodotto dal sig.H.Lyons (Australia) mentre tenta di fissare la mutazione Bianco .

Anni '30. Il Diamante Mandarino Pettobianco (noto ovunque come Pinguino) viene allevato in Australia. Arriva in Europa (Belgio) più di 10 anni dopo e viene inizialmente selezionato dal sig.L.Raymackers di Brussel.

1935. Il Diamante Mandarino Pezzato viene prodotto dal sig.U.Nilsson in Danimarca (anche se era già noto da tempo in Australia).

1935. Il Diamante Mandarino Pastello viene prodotto dal sig.Fred Lewistka di Adelaide, Australia, mentre tenta di fissare la mutazione Bruno. Alcuni esemplari vengono spediti in Belgio nel 1939.

1937. Il Diamante Mandarino Bruno viene prodotto dal sig.F.Lewistka di Adelaide, Australia, partendo da due femmine mutate catturate in natura due anni prima da suo fratello Mick nei pressi di Coward Springs. Arriva in Europa subito dopo la Seconda Guerra.

1937. Il Diamante Mandarino Mascherato (occhi neri) viene prodotto dal signor Whitehouse di Brisbane, Australia, partendo da tre femmine "bianche" catturate in natura nel Queensland.

1948. Il Diamante mandarino Marked White viene prodotto dal sig.Levitt Hunt di Pymble, Australia, partendo da tre femmine "bianche" di provenienza ignota. Nota: il Marked White è oggi considerato solo una forma di selezione del Mascherato occhi neri (CFW).

Anni '50. Il Diamante Mandarino Becco Giallo viene già allevato in Europa, l'esatto luogo di origine è purtroppo sconosciuto. Probabilmente è giunto dall'Australia, ma non ci sono riferimenti sicuri.

1952. Nel Regno Unito viene fondata la Zebra Finch Society.

1953. Il Diamante Mandarino Mascherato (occhi neri) compare in Europa, nel Regno Unito e nei Paesi Bassi, importato dall'Australia.

1954. Il Diamante Mandarino Dorsochiaro viene prodotto in Germania (da un mandarino di provenienza olandese), ma viene erroneamente identificato come un "brutto" Pastello e quindi scartato. Qualche anno dopo viene riscoperto, fortunatamente, in una voliera di Zurigo, in Svizzera, dal sig.H.Steiner che fissa la mutazione.

1959. Il Diamante Mandarino Faccianera viene catturato in natura dal signor Harry Nesbitt nei pressi di Leeton, New South Wales, e passato al signor Bill Maggs e al sig.Eric Baxter che fissano la mutazione in Griffith. Il Faccianera era già stato avvistato allo stato selvatico 21 anni prima dal sig.Bill Gordon di Ringwood, Victoria.

1959. Il Diamante Mandarino Grizzle viene prodotto dal sig.Bruce Read di Cammeray, Sydney, partendo da una femmina mutata trovata in una uccelleria dal sig.Arthur Milton di Newcastle.

1960. Il Diamante Mandarino Cream Backed viene trovato dal sig.Bruce Read e dal sig.Denis Glacken presso un venditore di uccelli di Sydney, in Australia. Potrebbe trattarsi dell'equivalente del Bruno Mascherato occhi rossi allevato in Europa.

1960. Il Diamante Mandarino Slate viene trovato in un aviario di Narrabeen, New SouthWales, quindi viene passato al sig.Bruce Read che fissa la mutazione. Ad un certo punto scompare per poi riapparire nelle voliere del sig.Geoff Roberts nel 1978. Inizialmente era chiamato "Normal Blue".

1960-65. Il Diamante Mandarino Black Fronted viene catturato in natura presso Charters Towers, Queensland, quindi fissato dal sig.Bruce Read di Cammeray, Sidney.

1962. Il Diamante Mandarino Isabella viene prodotto nei Paesi Bassi dal sig. J. Broekhuizen da un ceppo di Bruno.

1965-70. Il Diamante Mandarino Mascherato occhi rossi compare in Europa. Il luogo esatto è sconosciuto poichè a causa della somiglianza e del rapporto di allelicità con il Mascherato occhi neri, gli allevatori hanno impiegato diversi anni per realizzare che si trattava di una mutazione a sé stante.

1966. Il Diamante Mandarino Eumo viene prodotto dal sig.P.Kars di Stiens,Olanda.

1967. Il Diamante Mandarino Pettonero viene prodotto in Germania dal sig.R.Kutzner.

1968. Il Diamante Mandarino Guancia nasce in Belgio da una coppia Bruno Pettobianco x Bruno Mascherato del sig.Breys di Aalst.

1968. Nasce la Zebra Finch Society of Australia.

1969. In Olanda viene fondato il Nederlandse Zebravinken Club.

Fine anni '60. Il Diamante Mandarino Ciuffato viene scoperto in un negozio di animali in Spagna dall'ornitologo Hermann Heinzel. La mutazione verrà fissata nel 1972 nei Paesi Bassi dal sig.D.van der Molen utilizzando, però, soggetti importati dal Giappone.

Primi anni '70. Il Diamante Mandarino Florida Fancy viene scoperto negli USA, il luogo esatto è
sconosciuto. Questa mutazione è attualmente allevata solo negli USA.

1974. Il Diamante Mandarino Faccianera compare in Olanda, assai verosimilmente giunto di contrabbando dall'Australia.

1974. In Belgio viene fondato il Belgische Zebravinken Club.

Metà anni '70. Il Diamante Mandarino Scudato viene prodotto nei Paesi Bassi selezionando dei soggetti Pezzati.

1976. Il Diamante Mandarino Arricciato viene prodotto in Belgio dal sig.W.van den Kerckhove da un mandarino Ciuffato. Un Arricciato era già stato segnalato nel 1970 negli USA dal sig.Val Clear di Anderson, Indiana, ma il soggetto era passato a miglior vita senza produrre discendenza.

1977. Il Diamante Mandarino Guancianera viene scoperto in Germania da un commerciante di uccelli, il sig.Weiler, quindi viene fissato molto probabilmente dal sig.Gruber.

1977. In Italia viene fondato il Club dell'Esotico.

1978. Il Diamante Mandarino Pettoarancio viene scoperto dal sig.A.de Coster in un negozio di animali in Belgio, la mutazione viene quindi fissata dal signor Paul Chabot.

1979. In Danimarca viene fondato il Dansk Zebrafinke Klub.

1980. Il Diamante Mandarino Agata viene scoperto dal sig.Kees Hartog in un negozio di animali di Meppel, in Olanda, e fissato dal sig.Pieter van den Hooven di Zwolle.

1981. Il Diamante Mandarino Charcoal viene trovato presso un venditore di uccelli di Sidney. Viene fissato dal sig.Alan Turner di Sidney e successivamente selezionato dai sig.ri Joe Gaffa, David Myers e Geoff Hemings.

1981. Il Diamante Mandarino Red Chested viene trovato dal sig.Greg Carey di Yass, New South Wales, in un negozio di animali di Sydney.

1983. In Germania nasce la Deutsche Zebrafinken Interessengemeinschaft.

1989. Il Diamante Mandarino Isabel (in principio noto come Queensland Isabel) viene scoperto nell'aviario del sig.Bob Knox della Gold Coast nel Queensland e quindi fissato dal sig.Ellis Thornley di Brisbane. Si tratterebbe della stessa mutazione Isabella presente in Europa.

1990. Il Diamante Mandarino Carabel viene prodotto dal sig.Ray Robinson di Brisbane, Australia. E' la forma scura dell' Isabella.

Primi anni '90. Il Diamante Mandarino Guanciachiara viene scoperto dal sig.Hans de Vries di Leeuwarden presso un commerciante di uccelli di Harlingen (Paesi Bassi) e viene quindi fissato dal sig.Pieter van den Hooven di Zwolle.

Anni '90. Il Diamante Mandarino Phino nasce nei Paesi Bassi da un ceppo di Eumo ma, a causa della debolezza cronica dei soggetti mutati, scompare. Oggi è considerato estinto.

1992. Il Diamante Mandarino Gezoomd viene prodotto nei Paesi Bassi dal signor H.de Been e dal sig.H.Meulenbelt.

1994. Il Diamante Mandarino EuMax Factor (in principio noto come Seifert) viene prodotto in Germania dal sig.Jens Schütte da un ceppo di Mascherato occhi rossi e quindi fissato dal sig.Michael Seifert.

1996. Il Diamante Mandarino Alumina viene scoperto in un negozio di animali di Brisbane dal sig.McMillan e fissato dal sig.Clive Clark di Brisbane, Australia. Con molta probabilità si tratta della mutazione Opale, già identificata in diverse specie di volatili da gabbia.

1997. Il Diamante Mandarino George viene scoperto dai coniugi David e Marian Reese nella voliera di un amico di Adelaide, South Australia. Dopo così tanti anni la mutazione non è ancora stata passata ad altri allevatori, il suo futuro è quindi tristemente incerto.

1998. Il Diamante Mandarino Ino viene prodotto in Italia dal sig.Roberto Albini.

1998. Il Diamante Mandarino Agate viene scoperto in Adelaide, South Australia, e sviluppato dai coniugi David e Marian Reese. Si tratterebbe della stessa mutazione Agata presente in Europa.

1999. Negli Stati Uniti nasce la Zebra Finch Society USA.

Inizio del 2000. Il Diamante Mandarino Sauerlander viene prodotto in Germania dal sig.Anton Balkenholl. E' considerato estinto.

Inizio del 2000. Il Diamante Mandarino Dorsochiaro occhi rossi viene prodotto in Germania.

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- La Genetica delle Mutazioni -

Le mutazioni del DM si trasmettono di generazione in generazione seguendo delle regole ben precise. Grazie agli studi ed alle geniali scoperte di Mendel possiamo definire quattro diverse modalità (nel Diamante Mandarino) di trasmissione delle mutazioni, i vari colori possono essere quindi a trasmissione:

· Recessiva
· Dominante
· Legata al sesso
· Co-dominante

Da non trascurare due casi particolari di trasmissione dei colori che sfuggono in parte alle regole sopra elencate:
· Mutazioni alleliche
· Crossing-over
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